Questo documento vi darà alcune informazioni sull’intervento chirurgico di ORCHIDOPESSI.

E’ possibile rivolgere altre domande al medico curante del bambino o ad un altro specialista di fiducia.

Che cos’è un’orchidopessi?

Un’orchidopessi è un intervento chirurgico necessario a “portare” il testicolo nello scroto. I testicoli si sviluppano nell’addome del bambino durante la gravidanza. Generalmente “scendono” nello scroto intorno alle 35 settimane di età gestazionale. A volte non discendono normalmente.

Quali sono i vantaggi dell’intervento chirurgico?

La chirurgia dovrebbe prevenire che il vostro bambino abbia serie complicanze. La fertilità di vostro figlio dovrebbe migliorare e per lui sarà più semplice esaminare i suoi testicoli per controllare che non ci siano problemi.

Ci sono alternative alla chirurgia?

Se un testicolo non è disceso nello scroto all’età di sei mesi, è improbabile che lo faccia senza un intervento chirurgico.

In cosa consiste l’operazione?

L’operazione è eseguita generalmente in anestesia periferica e generalmente dura da tre quarti d’ora a un’ora. Il vostro chirurgo eseguirà l’intervento tramite un’incisione inguinale e una piccola incisione sullo scroto. Libererà il testicolo e lo porterà nello scroto. Se il chirurgo troverà un testicolo di molto piccole dimensioni che è improbabile che funzioni, lo rimuoverà.

Quali complicanze possono verificarsi?

COMPLICANZE GENERALI

• Dolore
• Sanguinamento
• Infezione della ferita
• Cicatrice ipertrofica

COMPLICANZE SPECIFICHE

• Il testicolo potrebbe ritornare nella sua posizione originaria
• Ridotta fertilità del testicolo “portato” nello scroto
• Atrofia testicolare

Quanto rimarrà ricoverato il mio bambino?

Il vostro bambino dovrebbe essere in grado di ritornare a casa lo stesso giorno. È tipico per il bambino rientrare a scuola dopo una settimana. Il vostro bambino non dovrebbe fare sport o bicicletta per 6 settimane.

Ringraziamenti:

Autori: Dott.ssa Rossella Angotti
Infermiera Professionale Pediatrica Anna Cirillo
Illustrazioni: Dott. Arch. Luigi Cirillo